CHI è

La Consigliera di Parità opera in ogni Provincia della Repubblica per tutelare il diritto all’uguaglianza sul posto di lavoro, senza discriminazioni di sesso.

La figura della Consigliera di Parità è stata istituita dalla legge 125/91. Il decreto legislativo 198/2006 ne ha potenziato i compiti.

COSA fa

Le Consigliere di Parità sono pubblici ufficiali che svolgono un ruolo di promozione e controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per donne e uomini nel lavoro nel territorio di competenza; si occupano dunque della tutela di lavoratrici e lavoratori nelle ipotesi di discriminazioni, che la legge n. 903/1997 e l'art. 4 del decreto legislativo 198/06 distinguono in discriminazioni dirette e indirette ("qualsiasi atto, fatto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole").

L’ufficio collabora con aziende, istituzioni e sindacati per attuare politiche e progetti per le pari opportunità sul lavoro, conciliare gli impegni di lavoro e quelli familiari, istituire appositi organismi, e presentare progetti di flessibilità.

La Consigliera di Parità promuove e vigila che i principi di uguaglianza e pari opportunità nel mondo del lavoro siano rispettati: parità di trattamento nell’accesso al lavoro, nella formazione, nella progressione di carriera, nella retribuzione e nello svolgimento del rapporto di lavoro.

CHI può rivolgersi all'ufficio

Chi ritiene di essere vittima di discriminazione può delegare le Consigliere a rivolgersi al Giudice del lavoro o al TAR, e intervenire in giudizio per il territorio provinciale.

L’Ufficio della Consigliera di parità si rivolge a cittadini che desiderano:

  • ricevere informazioni

  • richiedere tutela fino all’assistenza in causa in caso di discriminazione di sesso e violazione delle pari opportunità sul lavoro

Soggetti sindacali che intendono:

  • segnalare casi di discriminazione di sesso

  • collaborare alla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici

  • collaborare a progetti di promozione delle pari opportunità

Aziende, pubbliche e private per:

  • essere coadiuvate a realizzare di azioni positive

  • presentare progetti sulla flessibilità (legge 53/00 e decreto legislativo 151/01)

  • istituire organismi di parità

Istituzioni locali per:

  • presentare il piano di azioni positive, in base all’art. 7 del decreto legislativo 196/00

  • istituire organismi di parità

DOVE e A CHI rivolgersi

PROVINCIA DI RIETI - Ufficio della Consigliera di Parità

Via Salaria, 3 – 02100 RIETI
 

Consigliera di Parità: Anna Elisa Pace

TEL. 0746/2861

MAIL: consiglieradiparita@provincia.rieti.it

P.E.C.: urp.provinciarieti@pec.it

Normativa di riferimento

D.Lgs. 198/2006